Gli aspetti fiscali per importare un’auto in Italia
Come abbiamo già visto nell’articolo Importare auto in Italia dall’Europa, il veicolo acquistato all'estero, attraverso Fattura di Acquisto nel caso di acquisto B2B (tra commercianti), fiscalmente può essere identificato come:
NUOVO DI FABBRICA quando il veicolo risulta mai immatricolato, ovvero, non ha mai avuto una targa.
FISCALMENTE NUOVO quando il veicolo risulta già immatricolato (quindi è stato targato), ma non ha percorso più di 6000 Km. oppure è stato acquistato prima di 6 mesi dalla data di prima immatricolazione all'estero.
FISCALMENTE USATO: quando il un veicolo risulta già immatricolato, ha percorso più di 6000 Km ed è stato acquistato dopo 6 mesi dalla data di prima immatricolazione all'estero.
La differenza è importante ai fini del pagamento dell’IVA.
Il veicolo FISCALMENTE USATO non paga l’IVA in Italia
In questo caso l’IVA è inclusa direttamente nel prezzo d’acquisto.
Il veicolo FISCALMENTE NUOVO e quello NUOVO DI FABBRICA paga l'IVA in Italia
In questo caso nel paese d’origine si paga l’imponibile e si riceve la fattura di acquisto. Quest’ultima andrà integrata versando il 22% d’imposta tramite F24 all’Agenzia delle Entrate.
Nazionalizzare un’auto importata: istanza di sblocco telaio e non applicazione IVA
Uno dei passaggi fondamentali per importare un’auto dall’Europa è la richiesta di sblocco del telaio da fare presso l’Agenzia delle Entrate. Tale procedura riguarda solamente i veicoli d'importazione intracomunitaria, ossia acquistati direttamente in un paese della UE e serve ai fini dell'immatricolazione in Italia.
A corredo dell'istanza andranno allegati in originale:
Carta di Circolazione (acronimo in Italia di CDC, cosiddetto Libretto), TEIL I e TEIL II in Germania.
Fattura di acquisto del veicolo.
Prova del pagamento del veicolo.
Censimento del telaio presso il CED della motorizzazione.
La verifica da parte dell'Agenzia delle entrate, che deve concludersi nel termine di 30gg dal giorno di protocollo dell'istanza, è volta ad appurare la presenza delle condizioni necessarie al fine del non assoggettamento IVA, ossia che l'acquisto riguardi un veicolo con le caratteristiche per essere considerato USATO.
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